E’ un metodo di lavoro terapeutico che ha la funzione di modificare i modelli del respiro, dell’organizzazione muscolare e dello schema corporeo. Il terapeuta effettua delle pressioni sul torace e sull’addome della persona per aiutarla ad “aprire” il respiro e contattare le emozioni. Questo metodo di lavoro terapeutico agisce a livello profondo ed è frequente che si manifestino stati regressivi, specie in fase avanzata della terapia. Il terapeuta permetterà alla persona di esplorare, accettare e confrontarsi con ciò che emerge dalla sua memoria corporea.

Il termine Mindfulness può essere tradotto come pienezza della consapevolezza. In ambito psicologico significa essenzialmente consapevolezza dei propri pensieri, azioni e motivazioni. Mindfulness è pertanto un modo per imparare a vivere il presente (qui e ora) intenzionalmente e in modo non giudicante, è quindi una modalità dell’Essere.

Il protocollo Mindfulness Psicosomatica (PMP),  aggiunge ai protocolli tradizionali, il body scan psicosomatico e gli esercizi di energetica. La pratica base è quella del respiro consapevole in cui si è guidati a sentire il proprio respiro, momento per momento, in modo non automatico e profondo. Gli esercizi di energetica aumentano la consapevolezza del corpo nel suo fluire, del piacere del movimento, della propria vitalità e forza. Il body scan psicosomatico è la tecnica per sviluppare la consapevolezza dei propri blocchi fisici e psico-fisici e permette di prendere maggiore coscienza delle tensioni (muscolari e posturali) e delle emozioni trattenute, ponendo le basi per poterli sciogliere.

Chi pratica la mindfulness, percepisce un senso generale di benessere che deriva da:

• migliore regolazione delle emozioni
• riduzione di stress, ansia e depressione
• maggiore capacità di attenzione, che diventa meno focalizzata e rigida
• diminuzione di aggressività, iperattività, impulsività
• migliore intelligenza emotiva